Quest’anno l’attesa del Natale è stata smorzata a fine Settembre, quando gli affaristi del consumismo ne hanno azionato la macchina… Già da qualche anno si tendeva ad anticipare di volta in volta un tantino di più, e questo, non so a voi, ma a me ha disturbato molto. Ovunque, le luminarie già pronte, nei supermercati i Panettoni e le confezioni regalo della qualsiasi hanno occupato intere corsie, le pubblicità sono divenute continue e non hanno più quella poesia che era quasi d’obbligo aspettarsi pensando al Natale…. In questo modo, tutto si riduce ad una corsa sempre più osannata allo sperpero di danaro, ed al fare apparire come reali bisogni fittizi… Quella ‘magia” dettata dall’aspettativa del periodo Natalizio non c’è più….Voglio vedere il Natale per quello che realmente significa: Unione, Famiglia, Condivisione, Amore, Aggregazione e soprattutto far dolci e piatti speciali per chi si ama, col profumo di zenzero e cannella che gira per casa……Per noi, ogni giorno è Natale, ma il 25 Dicembre è da calendario un Evento Cristiano che ha risonanza in tutto il mondo e che, aprescindere se si è credenti o no, porta con sé un’atmosfera unica come nessun altra celebrazione, e sarebbe un vero peccato sciuparne il vero spirito, nn credete?
Pasta Brisée
– 250 g Farina Tipo 1/
– 175 g Burro a.q.
– 0,30 dl acqua fredda
– 1 uovo
– un pizzico di sale
Lasciare riposare per un’ora in frigo, intanto mettere in ammollo
-150 g Uvetta Sultanina con
– 250 ml di Vino secco e preparare il
RIPIENO:
-1 kg di cipolle dorate affettarle sottilmente e farle stufare con
-60 g di burro e
– Midollo di 2 ossa di bue
Quando le cipolle si saranno dorate, aggiungere l’uvetta insieme al vino e lasciare evaporare il tutto, salare, pepare e aggiungere un pizzico di zucchero.
Ora stendere in un foglio sottile la brisée, lasciando che sbordi dalla tortiera, cosicché da poter utilizzare la pasta in più per fare le striscioline per chiudere. Bucherellare la base con i rebbi della forchetta, coprire con un foglio d’alluminio e riempire di legumi secchi. Cuocere a 160 gradi ventilato per 15 minuti. Tirare fuori , eliminare i legumi e farcire con la cipolla. Chiudere la Torta, formando delle strisce con la pasta avanzata, spennellare le striscioline con un po’di burro fuso e cuocere in forno a 180 gradi ventilato per 30 minuti circa.
Sempre piatti divini
Grazie
la farò, mi piace la cipolla … grazie!!
Allora, poi mi dirai…. Grazie a te!
Ho provato anche io il tuo stesso senso di disagio di fronte a questo consumismo spudorato incurante di tanti tantissimi problemi quotidiani.
Però passando alla tua ricetta che neppure Immaginavo si potesse mettere in atto la farò senz’altro perché amo le cipolle la frittata di cipolle e le cipolle al forno le cipolle bolli!te con l’olio e il limone Insomma cipolle mon amour!
Sherabientotgrazie
Grazie Carissima Amica virtuale….Nn potevo pensare a nessun altra persona che leggesse e condividesse la mia riflessione….e la mia ricetta, credimi è qualcosa di veramente speciale, è stata una sorpresa davvero goduriosa, per chi ” come noi” ama le cipolle in tutti i modi possibili ed immaginabili. Ti auguro una lieta giornata Cara Sherazade🙏🧡
Lieta ancora non so …
Ho tra un’ora una importante visita ortopedica e se andrà bene Non sarà lieta ma lietissima!!!
Shera🌹💚
Andrà bene vedrai 🙏
Troppo buona😊😄😊
Siiii😋ci puoi scommettere!