L’inverno se ne sta andando, portandosi via con sé tutto il suo carattere che lo contraddistingue dalle altre stagioni….lui è freddo, rigido e non da tregua….. ma regala anche tante emozioni….. si passa più tempo in casa al caldo e si gustano momenti di tepore, magari in compagnia di un bel camino acceso…… avete mai fatto caso all’odore dei camini? Vorrei catturare quel profumo che mi riporta alla mia terra: la Puglia, là dove i camini fumano tutto l’inverno e si adoperano per dare gioie al palato…..un tempo si cuocevano i legumi, le minestre, i pomodorini da pendolo con cui si preparava “la gialletta”( tipico sughetto fatto coi pomodorini cotti sulla pietra del camino e poi conditi con olio evo, sale e peperoncino) e poi ci si arrostiva la salsiccia, e le castagne cotte lì: una vera poesia….
Ma torniamo a noi, prima che la mia vena nostalgica prenda il sopravvento e parliamo di cosa bolle in pentola. Ho parlato dell’inverno, perché il piatto in questione ne è grande ambasciatore , in quanto a gusto e carattere. Noi, salutiamo l’inverno così, portando in tavola le sue note caratteristiche, quelle che lo rendono speciale e a cui noi non sappiamo e non vogliamo rinunciare. La fagiolina del Trasimeno (presidio slow food) è un legume che non appartiene alla stessa famiglia dei fagioli, già dai tempi degli Etruschi, come dimostra la sua documentata presenza sulle colline attorno al lago, Castiglione del Lago (PG)e quindi del suo arrivo in Europa. La sua coltivazione è lunga e faticosa ed è ancora manuale. Il vino suggerito è il Serpaiolo Rosso Maremma Toscana IGT dal profumo intenso e dal gusto strutturato ed armonico.
La Fagiolina del Trasimeno
Ingredienti per 4 persone:
– 250 gr di Fagiolina
– Un gambo di sedano
– 1 carota
– 1 cipolla
– 150 gr di salsiccia
– 400 gr di costine cotte al vapore
– Olio EVO 3 cucchiai
– 1 fetta di soppressata calabra o guanciale
– 1 spicchio d’aglio
– 1 filetto di acciuga
– 3 cucchiai di pomodoro fresco o passata
– Sale q.b.
Lavare la fagiolina, scolarla . Tagliare finemente sedano, carota, cipolla, aglio e soppressata. Cuocere il tutto in una casseruola con l’olio. Dopo 5 minuti unire il filetto di acciuga a rigirare affinché si sciolga. Aggiungere la fagiolina, sale e rimestare il tutto. Coprire di acqua bollente, abbassare la fiamma a minimo e cuocere lentamente per almeno una mezzoretta. A fine cottura aggiungere le costine e amalgamare al tutto. Servire con crostini agliati.
Non conosco affatto la fagiolina, sai Marilena, interessante questa ricetta. È una di quelle minestre che piacciono tanto anche a me, insaporite con il salume preferito e piene di profumi. Bravissima.
Adesso vado a votanti anche oggi. Ciao tesoro.
GRAZIE 1000 Silva 😆 tra l’altro, avevo dimenticato di scrivere 2 ingredienti fondamentali, sul Blog la ricetta ora è completa, SIGH :lol( ABBRACCIO GRANDE GRANDE
Vabbè succede. Adesso mi vado a guardare la ricetta corretta. Un abbraccio e felice fine settimana.
Grazie Silva Cara e GRAZIE ancora per il tuo “voto”… sono partita tardi, quedto contest è attivo già da tre mesi :lol( Sogni d’oro
Fantastica, non conoscevo questa ricetta!!! Ottima!!!
beh la gialletta deve essere spettacolare…
adoro il camino ed è la cosa che più mi manca qui in Romagna
conosco la fagiolina sia perché sono nata e cresciuta non molto lontano da dove viene coltivata sia perché amo tutti i legumi!
davvero una bellissima proposta
un abbraccio ancora
Silvia
Silvia tu sei davvero CAPACE, io non esagero! e non sono complimenti, dico solo il vero…. quello che prepari parla da solo! e te lo dice chi sta sempre con le mani in pasta con TANTA TANTA passione e quando ne vede altrettanta, la riconosce e basta!
P.S. Per la zuppa di legumi, avevo dimenticato di scrivere due ingredienti importanti, ma ora ho rimediato.
Grazie per essere passata. Un felicissimo fine settimana 😆