“ In realtà nessun essere umano indifferente al cibo è degno di fiducia” (M.V. Montalbàn scrittore e gastronomo spagnolo)
Com’è che si dice? “piatto ricco mi ci ficco”?? Beh sicuramente noi lo abbiamo fatto e con grande entusiasmo, altro che indifferenza! Quando preparo il Gatou, a casa è una festa. Lo faccio in più varianti. D’altronde la patata si presta a svariate fantasie. In Puglia, dove sono nata, si chiama “Pitta”.
Ogni volta ci si propone di mangiarne solo un pezzo, vista la corposità di cui è composto, ma inevitabilmente ci lasciamo sopraffare oltre misura dal sapore e da quel profumo che ci cattura inesorabilmente! Così che il raziocinio va a farsi benedire e superiamo anche il secondo pezzo, è inutile insistere, il Gatou è davvero un piatto prelibato e non è mai abbastanza! Poi se ne rimane ancora qualche misero pezzetto, scaldato l’indomani è ancora più gustoso! Provare per credere!! L’apporto nutrizionale di questo piatto è completo, eccellente, infatti può essere annoverato fra i piatti unici. Un primo, così come un secondo, oppure fatto a quadrotti essere servito come aperitivo-finger food insolito! Insieme a questo piatto, abbiamo sorseggiato un rosso secco frizzante. Un vino da tavola Ponente 270 VdT 2009, particolarmente fruttato e piacevole al palato.
Ingredienti:
– 1kg di patate medie lesse
– 3 uova
– Qualche goccia di tabasco
– 30 gr pecorino
– 20 gr parmigiano
– 100 gr di robiola
– 200 gr di mortadella col pistacchio in una sola fetta
– 1 ciuffo di prezzemolo
– 200 gr di scamorza
– Sale q.b.
– Pangrattatp q.b.
– Olio evo q.b.
– 3 noci di burro di soia
Preparazione:
Schiacciare le patate ancora calde, così si eviteranno i grumi, salare un pochino, aggiungere le uova, il tabasco, il pecorino, il parmigiano, la robiola ed il prezzemolo. Amalgamare bene tutti gli ingredienti. Tagliare a dadini la mortadella e la scamorza ed unirla al composto di patate. Bagnare e strizzare un foglio di carta da forno, adagiarlo in una teglia grande insieme a due cucchiai di olio. Con le mani inumidite iniziare col sistemare il Gatou per tutta la superficie della teglia. Con le mani inumidite, sarà più facile livellare bene tutto. Aggiungere ancora due cucchiai di olio e distribuirlo bene su tutta quanta la base, sempre con le mani, anche per compattare bene ogni cosa. Cospargere di pangrattato e qualche noce di burro di soia. Cuocere in forno caldo a 180° per 35-40 minuti, dovrà risultare ben dorato.
Buonissimo il gateau, a casa mia si chiama il timballo di patate 🙂 Un piatto semplice e povero (noi mettiamo solo la mozzarella), ma buonissimo. Solitamente lo accompagnamo con qualche verdura sott’olio della mia amata calabria e la cena è risolta così. Non avevamo mai pensato di tagliarlo a quadrotti per un aperitivo. Ottima idea!
Buona giornata!
Grazie:-) che bello quando i piatti ci ricordano momenti in famiglia. Spesso proprio l’olfatto e strettamente connesso alla memoria…. è vero sono piatti semplici sempre i piatti poveri che fanno atmosfera che danno calorr
Scusami ho fatto un pasticcio:-( ma credo tu ne abbia compreso il senso. Ancora grazie del tuo commento. Sono contenta quando le parole che leggo sono davvero sentite. Felice giornata a te:-) Ciao
Ma quale pasticcio? Figurati!
Se non lo hai letto, ho scritto un post proprio a proposito dell’olfatto e dei ricordi che spesso produce. Se ti va di leggerlo. è quello sulle alici fritte. Penso ti piacerebbe.
Buona giornata e buon pranzo! 🙂
Ah questo lo faccio spesso, ma aggiungo anche mozzarella e uova bollite! Ciao Marilena, baci baci 🙂
Ciao Ily@ Uhm:-) buono in tutte le sue varianti! Ciao
Le patate sono sempre ottime, se sono anche “ricche” però è meglio.. 🙂
Io invece non l’ho mai fatto… Le patate, ovviamente, le cucino spesso: al forno, in padella, in tegame, faccio gnocchi, purè, crocchette, moussaka, ma non ho mai fatto un gateau come il tuo. Ma che peccato!
C’è sempre tempo Cara Silvia! E poi magari ti piacerà:-) Felice Serata a te.
Vedi che dovevamo proprio incontrarci sul web!!
Proprio così:-)Cara Silva, le stelle,PARDON!le “pentole”avevano già deciso per noi! Un abbraccione:-)
Hai ragione: a chi non piace il gateau (o gattò)? E poi ci aiuta a riciclare molti avanzi dal frigo, almeno per me è così!
Bravaaaa … a me piace il gateau! 😆
Buonissimi gli ingredienti che hai utilizzato e che lo rendono molto appetitoso, chiaramente diventa un piatto unico sostanzioso.
Non ho mai messo il tabasco ma ci proverò, probabilmente gli darà un tocco particolare. 😉
Sono in ufficio e ti confesso che una bella fetta la farei sparire in un baleno! E a chi entra direi “miao” 😉
un abbraccio Mari 🙂
grazie😊 ma ti assicuro che una sola fetta non ti basterebbe🍕 Un abbraccio anche a te e Buon Fine settimana🙊
Io taglio largo … 😉
Ciao,
se passi da me trovi una sorpresa per te e per il tuo “dolce” blog …. che spero accetti…
Coccola
Come ho già detto alle altre Care Amiche Blogger che a loro volta mi hanno fatto lo stesso regalo,io ti ringrazio e tanto per avermi considerata ma, non condivido appieno questi riconoscimenti che ci facciamo l’un l’altra; mi danno l’impressione delle “CATENE di Sant’Antonio”…Quando mi sembra che ci riconosciamo spesso tra di noi, per la nostra passione,vero? Mi auguro tu voglia capire il mio pensiero e non mi fraintenda, mi dispiacerebbe molto. Ti auguro un serenissimo fine settimana. Ciao Cara Amica Blogger:-) e A presto!