Non avevo ancora provato questa variante. Il polipo coi peperoni arrostiti, è davvero eccezionale!
Certo, richiede un po’ di tempo nella preparazione, in quanto bisogna arrostire i peperoni e poi togliergli la pelle. Volendo però, si può anticipare qualche passaggio. Qualche giorno prima cuocere i peperoni e il giorno seguente il polipo in pentola a pressione. Così facendo, sarà tutto molto più veloce e vi ritroverete un piatto dal gusto insolito e molto gradevole. Trovo che i peperoni, conferiscano al polipo una sfumatura diversa, esaltandone il sapore, già di suo intenso. Un secondo portatore di minerali e proteine animali, col pesce, carboidrati con la patata e vitamine coi peperoni e pomodoro.
Il vino suggerito per questa occasione, è un fresco Primitivo di Manduria.
Ingredienti per 4 persone:
– 2 kg di polipo fresco
– 1 patata lessa
– 2 peperoncini verdi
– 1 kg di peperoni
– 2 pomodori freschi grossi
– basilico
– sale q.b.
– olio evo q.b.
– aceto balsamico un cucchiaio.
Procedimento:
Cuocere il polipo nella pentola a pressione. Arrostire i peperoni e una volta freddi, spellarli e tagliarli a listarelle. Affettare il polipo molto sottilmente ed aggiungere il pomodoro e la patata lessa a pezzi, il sale, il basilico, l’aceto, l’olio, i peperoncini tagliuzzati ed infine i peperoni. Può essere servita tiepida o fredda, secondo i gusti.
Ti voglio bene…
Ciao Marilena,
sai che quest’estate ho provato a fare l’insalata di polpo anche con le melanzane? E’ venuta davvero buona e dopo aver letto la tua ricetta oggi ho capito che il polpo è davvero molto versatile 🙂 Buono a sapersi per la prossima cena!
Buoan giornata, a presto!
Ecco … questa mi mancava!
Sull’onda dell’impepata di cozze si procede col profumo del mare!
Il polipetto che stava sullo scoglietto incontra il peperone che stava sotto il solleone. S’incontrano e audite audite …. vanno d’accordo!
Scherzo un po’ ma l’alchimia che possono avere questi due sapori sarà sicuramente apprezzabile. Una ricetta da tenere sotto controllo quando si ha voglia di sperimentare un po’ e di portare in tavola un piatto poco consueto ma intrigante. 😆
un abbraccio Marilena cara 😉